“Andare all‘estero per migliorare il proprio paese”

Progetto Erasmus KA1


Una settimana fa alcuni allievi della nostra scuola sono rientrati anticipatamente alle loro sedi, interrompendo la mobilità individuale a fini di apprendimento inerente il progetto “Erasmus+ KA1”.  Il 9 febbraio sette alunni degli indirizzi informatico, tecnico informatico e tecnico in gastronomia sono partiti alla volta di Reggio Emilia per svolgere uno stage di quattro settimane. A causa di forza maggiore (Coronavirus) gli alunni hanno dovuto anticipare il loro rientro.

Comunque hanno trascorso due settimane immersi nella realtà lavorativa del territorio, ospitati da aziende del settore informatico come ad esempio la Zucchelli Servizi Informatici s.r.l., la iNKMANIA Italia s.a.s., nonché del settore gastronomico presso l’Osteria del Liffo e Papparé Emilia.

I partecipanti del progetto hanno fatto rientro a scuola, anche se prima del dovuto, a causa della pandemia in corso, con un bagaglio pieno di esperienze lavorative e personali, affermando che per loro questa è stata un’esperienza unica e indimenticabile.

Il progetto offre agli alunni un’ottima occasione per conoscere e partecipare attivamente a realtà lavorative all'avanguardia.

 

Emerik Hodžić

coordinatore del progetto

 

 

Commenti degli alunni:

L’esperienza a Reggio Emilia per il progetto Erasmus è stata più che positiva per me. Devo dire che è stato molto ben organizzata, scegliendo anche una città non troppo grande e quindi molto pratica per quanto riguarda il trasporto da casa al lavoro. Lavoravamo solamente la mattina e per pranzo, il pomeriggio e la sera eravamo liberi e passavamo il tempo in compagnia, giocando a carte, facendo un giro per il centro, al centro commerciale e al cinema.

I fine settimana abbiamo fatto due visite culturali, al consorzio del Parmigiano reggiano e al museo della Ferrari, dove abbiamo fatto anche un giro in queste auto di lusso.

Anche se durato poco, in queste due settimane ho avuto esperienze positive al ristorante dove lavoravo, osservando e provando modi di fare le pietanze diverse dalla nostra zona.

 

Questa è già la seconda esperienza con Erasmus+, dopo la prima che è stata a Bologna dove avevo imparato e visto cose nuove; quella a Reggio Emilia è stata ancora più educativa e coinvolgente. Il datore di valoro è stato comprensivo e gentile, disposto ad aiutare in tutte le cose che non sapevo riguardo all’informatica. Il posto di lavoro era accogliente e pieno di spirito positivo. Le visite culturali sono state ben organizzate. La visita al consorzio del Parmigiano Reggiano è stata molto istruttiva riguardo alla produzione del loro formaggio. L’uscita inerente al Museo della Ferrari è stata molto interessante per conoscere la storia del famoso cavallo rampante, conosciuto in tutto il mondo e apprezzato da molta gente. Riguardo il tempo libero ci siamo divertiti molto, soprattutto perché eravamo sempre in compagnia e tra scherzi e risate e passato tutto molto in fretta. Un’esperienza assolutamente da rifare.

 

Sono felice di aver potuto partecipare al progetto Erasmus a Reggio Emilia. Mi sono trovata bene sul mio posto di lavoro. I miei compagni di lavoro sono stati gentilissimi, pazienti e molto disponibili. L’appartamento dove alloggiavamo era molto accogliente e comodo e vicino ristorante dove lavoravo. La stazione si trovava a tre minuti dall’appartamento. Il viaggio verso il posto di lavoro avveniva in autobus ed era breve. Durante i fine settimana mi sono divertita tanto. Mi sono piaciute le due gite fatte sia quella al museo della Ferrari sia la visita al consorzio del Parmigiano Reggiano. È stata un’esperienza magnifica anche se breve. Spero di poterla rifare il prossimo anno.

 

Il giorno nove febbraio noi, i ragazzi della Pietro Coppo, siamo partiti per Reggio Emilia nell'ambito del progetto Erasmus+. Una volta arrivati, ci siamo sistemati nelle apposite camere. Poi, la stessa sera, siamo andati alla cena di benvenuto, offertaci dalla carissima Alice, la nostra coordinatrice del progetto. Il giorno successivo Alice ci ha indicato i posti di lavoro dove avremmo iniziato a lavorare a partire dal martedì. La nostra settimana lavorativa si svolgeva dal lunedì al venerdì.

Assieme al mio compagno di classe Luca seguivamo attentamente il nostro datore di lavoro, Vincenzo, che ci ha spiegato e insegnato molte cose utili riguardo la manutenzione dei PC. Dopo il lavoro avevamo tempo libero che impiegavamo per recarci in città, giocare a carte e varie altre cose. I »week end«, soprattutto i sabati, andavamo a fare  gite e visite, come quella al museo della Ferrari, bellissima eperienza, come anche la visita al caseificio del formaggio »Parmigiano reggiano«. Le domeniche erano comunque libere. Tutto il progetto, secondo me, è stato molto bello, istruttivo e interessante.

 

 

Visita al museo Ferrari

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Cena di benvenuto

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Visita al consorzio Parmigiano Reggiano